Il Passo del Ghisallo si affaccia sul ramo lecchese del Lago di Como ed è uno dei luoghi più suggestivi e conosciuti del Lario in tutto il mondo, soprattutto, dagli appassionati di bicicletta, in quanto è la sede del Museo del Ciclismo, meta ogni anno di migliaia di sportivo che salgono anche per fare una visita al santuario risalente al XVII secolo, dove è conservato un dipinto della Beata Vergine Maria o Madonna del Ghisallo proclamata da Pio XII Patrona dei Ciclisti. Il museo valorizza il concetto di ciclismo e non è dedicato esclusivamente alla bicicletta. Si parla dell’attività tout court, sviluppata anche nella vita quotidiana Il Museo del Ciclismo-Madonna del Ghisallo raccoglie, conserva e valorizza, a partire dalle donazioni spontanee fatte al Santuario da appassionati, sodalizi sportivi e campioni di varie epoche, le vicende di un mezzo tecnico, di uno sport e dei suoi attori, degli avvenimenti principali che hanno fatto la storia del ciclismo, nonché di una società che con la bicicletta è passata alla modernità. Qui, anche attraverso l’incontro degli appassionati con i protagonisti dello sport e dell’ambiente ciclistico che il museo promuove, si vuole far conoscere e studiare il passato ed il presente del ciclismo, riflettendo sui valori, sui problemi e sul futuro della pratica ciclistica e dello sport.
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