Se dovessimo elencare tutti i premi vinti dall’azienda agricola Franci una pagina non basterebbe: Ercole Olivario, Leone d’Oro Mastri Oleari, Montiferru, per citarne alcuni. Tutti trofei che premiano la qualità olearia di quella che, pur rimanendo una piccola azienda a conduzione famigliare, è uno straordinario frantoio che continua a perseguire la qualità con una filosofia di base che non tralascia alcun aspetto: dalla tipologia del terreno all’esposizione al vento e alla luce, dallo stato di salute delle piante alla frangitura, fino alla conservazione del prodotto finale, tutto si svolge sotto l’occhio attento ed esperto di Giorgio Franci (nella foto insieme al padre Fernando). 150.000 le bottiglie prodotte, 9 le etichette, 3 le categorie in cui si sviluppa il progetto: i prodotti base, le selezioni e i “cru”. Si va dal “primo prezzo” del Fiore di frantoio che Giorgio stesso definisce, con una punta d’ironia polemica, “un onesto olio fatto con le olive”, alla selezione Seggianese, nuova varietà fruttata e leggera prodotta dall’omonima cultivar dell’Amiata, fino allo stratosferico Villa Magra Gran Cru, definito da qualcuno la Rolls Royce dell’olio extravergine, in assoluto la miglior produzione dell’azienda. Quest’olio elegante e potente, vera e propria esaltazione della toscanità, nato dalla sapiente miscela di due frutti, Correggiolo e Moraiolo, va gustato rigorosamente a crudo abbinato a piatti semplici che permettano di coglierne il sentore erbaceo e le complesse note di frutta.
